COME PROTEGGERSI DALLE FREQUENZE 5G E CAMPI ELETTROMAGNETICI

da 6 Feb 2023Benessere

Ultimamente si parla sempre più di tecnologia 5G.
Viene pubblicizzata al pubblico come una tecnologia che inficerà positivamente sulle nostre vite, collegandoci col mondo virtuale ancor più velocemente di come sia adesso.
La verità però è che le grandi corporate hanno interessi ben più ampi, ossia la creazione delle condizioni necessarie affinché l’intelligenza artificiale diventi sempre più presente nelle nostre vite.
Questo significa che la maggior parte degli apparecchi elettronici, non solo smartphone, computer, televisori ma anche termostati, condizionatori ed automobili, per citarne alcuni, sarà connesso alla rete.

Una tecnologia venduta come garanzia di maggior comodità nella vita di tutti i giorni, in realtà un ulteriore strumento di controllo da parte delle élite.

SIAMO CIRCONDATI DA CAMPI ELETTROMAGNETICI

Siamo circondati da campi elettromagnetici, artificiali e naturali.
Essendo anche noi carichi elettricamente e composti dal 70% di acqua, questi influiscono ed interagiscono col nostro corpo e con il nostro campo elettromagnetico, in maniera più o meno evidente.

Basti pensare che un router WI-FI che ognuno di noi ha in casa utilizza una frequenza di 2.4GHz o 5GHz, sufficiente per interferire con i nostri campi elettromagnetici.
La tecnologia wireless 5G emette onde 10 volte più potenti, avere un’antenna nei paraggi è come avere un microonde acceso in cucina con la porta aperta.

Oltre che le migliaia di antenne e stazioni presenti ed in costruzione sul territorio dobbiamo tenere conto anche dei satelliti di Elon Musk, già in orbita più di 3 mila, contano di arrivare a 12 mila nei prossimi anni, pronti ad irradiare la Terra con frequenze attorno ai 40GHz.

Queste onde passano attraverso il cemento, le mura di casa, e cosa pensi succeda quando incontrano il nostro corpo? Rimbalzano? Ovviamente no, lo attraversano.
Gli effetti a breve termine possono essere disturbi del sonno, stress, sbalzi d’umore.
A lungo termine invece si può incorrere a tutta una serie di patologie più o meno gravi, dalla perdita dei capelli fino ad arrivare a cose ben più gravi come un tumore.

Va da se che proteggersi da queste radiazioni è di vitale importanza per la nostra salute.

COME MITIGARE I DANNI?

Sono riusciti a far entrare nelle nostre vite tutti questi gadget elettronici che ci portiamo appresso 24 ore al giorno, sia per andare a lavoro o camminare in montagna. Dall’iphone, allo smartwatch, alle cuffie wireless, sono dispositivi che trasferiscono dati senza fili e per questo emettono frequenze radio.

Ecco dei buoni consigli per mitigare i campi elettromagnetici artificiali attorno a noi:

  1. Parlare al telefono tramite auricolari a filo o al vivavoce e non a diretto contatto con l’orecchio.
  2. Riporre i dispositivi elettronici (smartphone, tablet, computer ecc) in una stanza diversa da quella in cui si dorme, e spegnerli durante la notte.
  3. Se hai un computer fisso in casa collegalo all’internet tramite cavo ethernet e non wifi.
  4. Programma il router WI-FI in modo tale da essere attivo solamente durante le ore d’uso e spegnersi automaticamente nelle ore notturne.
  5. Elimina o riduci al minimo l’uso dei dispositivi “smart” come televisori, frigoriferi, termostati ecc poiché emettono onde radio di continuo per stare connessi alla rete.
  6. Trasferirsi lontano dalle città o comunque in una zona dove non ci siano troppe fonti elettromagnetiche artificiali.

Esistono vari prodotti schermanti delle onde elettromagnetiche, da installare nei muri di casa per esempio, ma bisogna tenere conto che questi scudi contrastano TUTTE le onde.

Noi siamo parte integrante di questo ecosistema fatto di vibrazioni, onde, energia, ed abbiamo bisogno dei campi elettromagnetici NATURALI.
Ecco perché i prodotti che li schermano potrebbero causare più danni che benefici.

DAVVERO PENSI CHE LA TECNOLOGIA SIA A TUO FAVORE?

Per concludere, le tecnologie che stanno creando sono necessarie per creare il cosiddetto internet delle cose (ioT), dove ogni apparecchio elettronico avrà una sua intelligenza artificiale collegata alla rete, fino ad arrivare all’obiettivo finale della connessione del cervello umano al “cloud”.

La verità dietro questo però è che l’internet delle cose è il precursore dell’internet del pensiero.
Cosa significa? Che gli esseri umani si ritroveranno a convivere con un’intelligenza artificiale sempre più vasta e avanzata, dove ci si dovrà interfacciare con essa anche per la più piccola mansione.

Questo è il vero obiettivo. La creazione di un unico super stato totalitario, che avrà il controllo su tutte le azioni di ogni individuo, ormai sempre più anestetizzato e non pensante.

La soluzione? Andare nella direzione opposta, mettendo in dubbio la propria vita sin dal concepimento ed essere pronti a cambiamenti radicali.

Prendere atto che siamo a tutti gli effetti dipendenti dall’elettricità artificiale e luci innaturali.
Da quando ci svegliamo a quando andiamo a dormire siamo sovrastati da luci artificiali di smartphone, computer, televisori, ma anche semplici luci led o neon che abbiamo in casa.

Necessitiamo ricostruire una relazione con la luce naturale del Sole, che ci viene regalata ogni mattina, per creare una connessione con la propria luce interna, fonte di creatività ed amore presente in ognuno di noi.

Scritto da William

Commenti

1 Commenti

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  1. @federicashewolf

    Grazie mille per questo articolo interessante ma soprattutto VERITIERO. Ma soprattutto grazie per i consigli “anti onde”che dovremmo mettere tutti in pratica ALL’ISTANTE. 🙏

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