Sono sempre di più gli italiani che soffrono di insonnia, dati statistici indicano che sono tra il 15 e il 20%, numeri in linea con il resto d’Europa.
Dati preoccupanti a dir poco.

Ma perché dormire poco è un problema così serio?
Ci sono varie ragioni, ma la più importante è che quando non dormi abbastanza, il tuo corpo è più sensibile agli stimoli esterni, diventando facilmente suscettibile allo stato “fight or flight” (attacco o fuga)

dove il corpo rilascia sostanze chimiche nel sangue come adrenalina e cortisolo, fondamentali in situazioni di pericolo.
Un gran meccanismo di reazione e protezione in situazioni pericolose, che può diventare un’arma contro se stessi se attivato per errore nella frenesia della società in cui viviamo.
Questo si traduce in più stress, il quale rende ancora più difficile riposare bene, il quale crea ancora più stress, il quale rende più difficile dormire bene e avanti ancora in questo cerchio che diventa sempre più difficile da rompere.

La soluzione più efficace è sicuramente quella di estirpare il problema alla radice, togliendo il fattore di stress dalla propria vita. Che sia esso un lavoro, una relazione, un ambiente nocivo ecc.
Non è mai una scelta semplice e immediata, ma ricordiamoci che una situazione di stress portata a lungo termine può sfociare in innumerevoli malattie che andranno a colpire la zona più debole del corpo, o peggiorare ulteriormente una situazione pre-esistente.

Se non ci è possibile estirpare la causa del problema, il fattore stressante, si può mitigare il problema ricorrendo a tecniche di meditazione e mindfullness dove si porterà l’attenzione di mente e corpo ad altri orizzonti.

Stress e sonno quindi, sono direttamente collegati, ma vediamo ora cosa si può fare per facilitare il riposo notturno ed essere efficienti durante il giorno.

1. Alimentazione

L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale quando si tratta di sonno. Ci sono cibi amici e cibi nemici, sostanze che contrastano il sonno e sostanze le lo favoriscono.
Da evitare non solo la sera ma durante tutto il giorno il consumo di: caffè, alcol, coca cole, red bull e simili sostanze eccitanti.

È consigliabile evitare la sera verdure e spezie aromatiche come il finocchio, sedano, timo, crescione, pepe, oltre che cibi che possono provocare reflusso tipo agrumi, aglio, cipolla, menta.
Stare attenti anche ai cibi ricchi di sodio, come sott’oli, sottaceti, insaccati, prodotti in scatola. Mentre gli alimenti che aiutano il sonno sono mandorle, spinaci, miglio, asparagi, noci, piselli, cavolo, carota, lattuga, zucca, ortica.

2. Attento alle luci

Diversi tipi di luce influiscono il corpo in modi differenti. Per esempio, una luce artificiale, intensa, tende ad intensificare le nostre emozioni, mentre una luce soffusa generalmente tende a non influire sul nostro stato.

Un altro grande nemico del sonno sono le onde elettromagnetiche artificiali e la luce blu emessa da televisori, computer, telefoni ecc.
Le onde blu riducono la produzione di melatonina nel corpo, l’ormone che ti fa sentire assonnato.
Inoltre, vari studi dimostrano come esporsi a queste onde prima di dormire, diminuisce la fase REM del nostro sonno, ovvero quella più profonda.
Quindi via dalla camera da letto tutti gli schermi che producono queste onde!

Evitare inoltre luci intense dove si dorme, da preferire luci calde e tenui.

3. Semplifica lo spazio

Semplifica e minimizza gli spazi della camera da letto. Vedere disordine (pile di vestiti, documenti, cartacce ecc) ci ricorda delle cose che dobbiamo o vogliamo fare durante il giorno.

Arrabbiature, stress, dispiaceri, lavoro eccessivo, sono fattori che contrastano il sonno.
L’ultima cosa che ti serve in questo momento è portare tutte queste cose nella camera da letto.
Ecco perché è importante renderla un’area che ti accoglie con vibrazioni e sensazioni positive.
Un posto dove mentalmente ed energicamente ti disconnetti dalla routine ed emozioni giornaliere.
Quindi, mantenere lo spazio dove si dorme ordinato e minimalista può essere un gran aiuto a scivolare nei sogni più facilmente.

4. Muoviti di più

Il rapporto tra esercizio e sonno è stato ampiamente indagato nel corso degli anni. Studi hanno notato che un corretto esercizio fisico può alleviare i problemi legati al sonno e aiutarti a riposare più a lungo e più profondamente. Se ci pensi è abbastanza logico, ovvero l’esercizio fisico provoca dei cambiamenti al tuo corpo che dovrà poi “riparare” durante un buon ed appropriato riposo notturno.

Trovare quindi del tempo durante la giornata, preferibilmente la mattina, per muoversi ed affaticare il corpo (senza esagerare) può aiutarti a riposare meglio.

5. Aumenta l’esposizione solare durante il giorno

Il nostro corpo ha un orologio interno naturale che ci guida durante il ritmo delle giornate, il ciclo circadiano. Questo orologio ci aiuta indicandoci quando svegliarsi e quando andare a dormire.

È importante quindi mantenerlo sano ed attivo seguendo i cicli di luce e buio del giorno, assicurandosi di esporsi alla luce diurna il più possibile evitando al contempo luoghi bui e poco illuminati.

Inoltre essere il più costanti possibile con gli orari è un altro importante fattore che tiene il ciclo circadiano ben funzionante.

Dare il giusto recupero al corpo e dormire bene è una condizione fondamentale per essere efficienti e sereni durante il giorno, prendersi cura dei fattori causanti è il primo passo, applicando poi piccole regole per favorire il sonno potrai ritrovare il tuo equilibrio.